La Raffa ci saluta
La maestra Raffaela Zanoni va in pensione e saluta tutti i colleghi con un simpatico sonetto.
E passo il tempo
E passo il tempo
pigramente sdraiata in veranda
con un vecchio maglione addosso.
Sonnecchio, leggicchio, sbadiglio …
Guardo un ragnetto che penzola sul muro,
una formichina indaffarata tra i vasi dei fiori,
un gatto che passa furtivo sul muro,
i giochi delle nuvole nel cielo …
Ascolto il cinguettio vivace degli uccellini in volo,
il rumore lontano di un trattore,
la melanconica melodia della pioggia …
Passo così il mio tempo
con un unico intento: RAL-LEN-TA-RE… RI-PO-SA-RE…
Che tristezza direte voi, tutto qui?
Non sarai andata in pensione per vivacchiare così?
Ma provate a pensarmi
durante un’assordante mensa
o nel bel mezzo di una lezione
quando perdete la pazienza …
Durante una ricreazione tumultuosa
nei corridoi angusti
quando la giornata diventa spaventosa,
o a un collegio docenti tedioso
nel tardo pomeriggio
di un freddo giorno nevoso …
Oppure alle prove per lo spettacolo di fine anno
dove rischiate
di esser sopraffatti dall’affanno …
Che dite? … Avete cambiato idea?
Comunque per me non vi preoccupate
lasciate solo che le mie pile si siano ricaricate.
Inizierà così del mio programma la seconda fase
che non include certo i corsi dell’IPRASE!
Ma prevede di vivere al ritmo giusto
così da assaporare ogni cosa con più gusto.
Vi aggiornerò sulle fasi successive
inviandovi di tanto in tanto lunghe missive;
magari dalla Cina, dall’India o dall’Uganda
o forse solo dalla mia veranda!
Ciao colleghe e colleghi.
Spero di restare nei vostri pensieri come un bel ricordo, per me lo sarete.